Cosa avranno da dirsi un bimbo italiano e un bimbo brasiliano? Avranno storie da raccontarsi, esperienze da condividere e impareranno l’uno dall’altro. E' sulla base di questa convinzione che Aidworld propone un progetto di gemellaggio tra le scuole italiane e quelle del Sud del mondo per l’anno scolastico 2011-2012.
Destinato alle ultime classi delle elementari e alle scuole secondarie di primo grado, permetterà agli alunni italiani di comunicare con ragazzi di istituti scolastici e case-famiglia in paesi lontani e bisognosi di aiuto.
Gli studenti possono scambiarsi letterine, disegni, lavoretti realizzati apposta per i propri coetanei, fotografie, registrazioni e video. Aidworld farà da tramite per gli scambi di materiali previsti due volte all’anno. E, ove possibile, per accorciare ulteriormente le distanze, verrà organizzato un incontro in videoconferenza tra i bimbi coinvolti.
Obiettivo del gemellaggio è quello di valorizzare la ricchezza delle differenze attraverso un confronto diretto tra gli alunni, rendendoli protagonisti di un percorso di crescita e arricchimento reciproco.
Sarà interessante per i bambini scoprirsi, apprendere dai coetanei tradizioni, culture, modi di vita differenti. Voci dal mondo lontane ma reali, che parlano ai piccoli delle difficoltà e dei problemi del proprio contesto.
Un modo per prendere confidenza con la diversità ma anche per trasmettere valori di solidarietà e partecipazione: ad ogni classe che aderisce al gemellaggio infatti, viene richiesto un piccolo contributo, che verrà devoluto al programma di solidarietà nel quale la realtà gemellata è inserita e che permetterà di acquistare libri, matite, quaderni, e di ampliare o migliorare le strutture didattiche della scuola o casa-famiglia gemellata. In questo modo sarà possibile per i ragazzi anche fare esperienza diretta di un progetto di solidarietà, verificando periodicamente il corretto utilizzo dei fondi raccolti.
Informazioni maggiori alla pagina del sito dedicata:
http://www.aidworld.net/gemellaggio