Questione di numeri

Con una spesa di circa 150 miliardi di dollari l’anno in venti anni potremmo sradicare la povertà del sud del mondo.  Ciò significa che i paesi più ricchi potrebbero salvare i paesi più poveri  spendendo collettivamente meno di un terzo  del budget che gli Stati Uniti  destinano annualmente alle spese per la difesa.

O ancora potremmo raccogliere questi fondi con un contributo giornaliero di 45 centesimi di dollaro da parte di ciascun cittadino dell’Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone.
Nel 1970, i paesi ricchi hanno promesso di donare lo 0,7% del loro reddito. Solo la Danimarca, l’Olanda, il Lussemburgo, la Svezia e la Norvegia hanno mantenuto questa promessa.

È la dimostrazione in cifre che i paesi ricchi se volessero potrebbero fare di più e meglio.

È una questione di etica globale, ma sta anche  a noi, cittadini fortunati di paesi benestanti, decidere se vogliamo vivere in un mondo migliore di quello di adesso e cercare di indirizzare in questo senso le scelte dei nostri governi.
 

Dati tratti da:
- David R. Francis, U. S. Foreign Aid: Do Americans Give Enough?
- Oxfam International e Ucodep,  Lotta alla povertà nel mondo: aiuti di nuovo in calo

Cristina Mustari